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Insediamenti Commerciali Esselunga - Localizzati a Novara, Torino, Moncalieri, Prato, Nembro
Esselunga SpA
In relazione allo sviluppo del proprio piano di espansione, la Società Esselunga SpA ha negli ultimi anni dato incarico di effettuare le Valutazioni di Impatto Ambientale su tutte le componenti ambientali, leValutazioni Previsionali di Impatto Acustico laddove previste, i Monitoraggi Ambientali ed alcuni studi sperimentali per la definizione di nuovi sistemi di mitigazione integrata del rumore.
Le Valutazioni di Impatto Ambientale sono state redatte ai sensi dell’Art. 10 della L.R. 40/98, riguardante una Grande struttura Mista di vendita (G-SM1).
Lo studio è stato sviluppato attraverso la seguente sequenza operativa:
* analisi delle caratteristiche progettuali dell’intervento;
* analisi degli strumenti urbanistici a scala territoriale e comunale;
* analisi delle caratteristiche ambientali dello stato attuale (ambiente fisico, naturale, antropico);
* descrizione degli impatti potenziali in fase di cantiere e in fase di esercizio;
* misure di mitigazione e di compensazione rispetto alle diverse componenti ambientali.
Tale articolazione permette di applicare all’analisi il modello “Pressione-Stato-Risposta (PSR)” attraverso la determinazione dei seguenti aspetti:
* stato di fatto; si definiscono la qualità dell’ambiente in tutte le sue componenti e si evidenziano situazioni di fatto in un preciso momento temporale;
* pressione; si valuta la pressione sull’ambiente esercitata dalle attività umane;
* risposte; si indicano gli strumenti necessari per prevenire o mitigare gli impatti negativi dell’attività umana e si riassumono la capacità e l’efficienza delle azioni intraprese per il risanamento ambientale.
I Piani di Monitoraggio Ambientale sono stati articolati in tre fasi: ante operm, corso d’opera, post operam e ha interessato le componenti ambientali RUMORE, ATMOSFERA e rilievi del TRAFFICO. La fase ante operam è stata finalizzata a descrivere la situazione ambientale in cui si inserisce l’intervento previsto. Tale fase è stata particolarmente delicata in quanto da essa dipende la definizione del “livello zero” in funzione del quale verificare eventuali incrementi dei carichi antropici determinati dalla realizzazione dell’opera.La fase corso d’opera ha avuto l’obiettivo di seguire l’evolversi degli impatti ambientali determinanti dalla realizzazione dell’opera e di individuare quelle situazioni in cui l’entità delle pressioni ambientali fosse tale da richiedere interventi atti a diminuirne l’intensità. La fase post operam ha avuto l’obiettivo di verificare che l’opera, una volta realizzata, nel suo normale esercizio non determinasse livelli di impatto incompatibili con le prescrizioni normative. Tale fase, inoltre,ha permesso di verificare che i presidi ambientali individuati e dimensionati in sede di progettazione risultassero adeguati.
Gli studi sperimentali per la definizione di nuovi sistemi di mitigazione integrata del rumore sono nati dall'esigenza degli Enti di Controllo di ottenere obiettivi di mitigazione più elevati di quelli conseguibili constrategie tradizionali, a seguito della costruzione di un nuovo Centro Commerciale. Gli studi eseguiti hanno previsto la realizzazione di un tavolo tecnico con Arpa, Comune di Torino e 5T (Società che gestisce la centrale operativa di monitoraggio del traffico dell'area metropolitana torinese), al fine di predisporre monitoraggi congiunti di traffico stradale, rumore e cicli semaforici e per valutare le correlazioni esistenti tra i tre parametri monitorati e la stesura di un manto drenante/fonoassorbente.
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